La vittoriosa marcia dei Rockets, terzo posto nella’agguerrita Western Conference e in piena striscia positiva (10 vittorie consecutive) è stata colpita da un imprevedibile evento. Il centro titolare, lo svizzero Clint Capela, si è infortunato durante la partita di sabato contro i Minnesota Timberwolves in uno scontro avvenuto con Karl-Anthony Towns. Capela, dopo essere stato sottoposto a MRI, ha riportato una microfrattura al perone sinistro che lo lascerà fuori dal campo per diverse settimane.
Questa lesione, aggiunta al caso Donatas Motiejunas, lascia con delle importanti lacune il gioco di Mike D’Antoni. Nonostante Houston sia una squadra che ha nel tiro da tre la sua arma vincente, Capela era riuscito a strappare un posto da titolare grazie al suo gioco fluido e atletico, riuscendo persino a trovarsi magnificamente con James Harden come ricevitore di alley-oops e passaggi dentro l’area. In 28 partite giocate, lo svizzero ha ottenuto una media di 11.8 punti e 8 rimbalzi a partita.
Le alternative di D’Antoni
In assenza di Clint Capela (22 anni) Houston si appoggerà quasi sicuramente al veterano Nenê (34 anni), un centro puro che dovrà abituarsi rapidamente al gioco veloce e dinamico che confluirà tutto nelle mani dei tiratori dei Rockets. Altro centro che potrebbe essere utile è Chinanu Onuaku. Nonostante abbia passato tutta la stagione in D-League, senza aver ancora debuttato in NBA, Onuaku potrebbe essere un’alternativa valida, in grado di dare minuti di riposo a Nenê.
Presumibilmente, e salvo movimenti di mercato, i Rockets si concentreranno ancora di più sul tiro da tre velocizzando il gioco senza il loro pivot titolare. Un gioco che li ha riportati nelle vette più alte della Western Conference.