Brutto KO per i Grizzlies nel match casalingo contro i Boston Celtics. Partita a due facce per Memphis: dopo un primo tempo spumeggiante targato grit & grind chiuso sul +14 (45-31), il secondo tempo è stato tutto appannaggio dei biancoverdi, capaci di forzare un overtime grazie ad un parziale di 66-52 complessivo dalla ripresa delle operazioni.
Partita a due facce, si diceva. L’espressione dipinta sul volto di coach Fizdale nel post partita invece è una sola e inequivocabile. Il capoallenatore di Memphis striglia i suoi e per farlo non usa mezzi termini:
In questo momento sono davvero deluso dalla nostra leadership. Le nostre riunioni tattiche sono come tombe attualmente. Nessuno fa un passo avanti per guidare questa squadra durante questo periodo difficile. Continuerò ad insistere nel chiederlo per vedere chi accetterà la sfida […] [I miei giocatori] sono sostanzialmente rimasti in spogliatoio alla pausa.
Uno sfogo che non ammette possibilità di repliche. Marc Gasol risponde laconico a chi gli chiede un commento:
[Rivolgendosi al giornalista] Stai chiedendo una mia reazione [alle parole del coach]; ho detto nessuna reazione. Lui pensa così, noi dobbiamo essere migliori e questo è quanto. Nessuna reazione.
Mike Conley è dello stesso avviso:
Ascolto il Coach. Qualsiasi cosa veda, ci lavoro su. Alla fin fine guarderò il film, mi guarderò allo specchio, dirò agli altri ragazzi di fare altrettanto e chiedersi: Hai dato tutto quello che avevi? Hai guidato la squadra al tuo meglio? Hai fatto cose per aiutare la squadra a vincere? Preparati per un’altra partita domani.
I Grizzlies saranno impegnati nella notte al Palace of Auburn Hills di Detroit contro i Pistons