Scontro ai vertici allo Staples, dove giocano due delle massime potenze dell’Ovest a cui questa vittoria serve per motivazioni differenti: ai Clippers per non vedere sfuggire il gruppetto di testa e tornare a candidarsi a quel posto di primo piano guadagnato ad inizio stagione; agli Spurs per mettere sempre più fiato sul collo di Golden State ed attentare così alla cima della montagna.
La partita sostanzialmente si combatte durante i suoi minuti iniziali, dove si decide chi delle due squadre si appropri dell’inerzia. A dare le prime avvisaglie è questo buzzer firmato Crawford sulla sirena del primo quarto.
Con il secondo quarto, i Clippers si candidano seriamente a squadra vincitrice quando allungano grazie al parziale di 30-27. Da qui in poi la gara non subirà mai notevoli scossoni, grazie alla capictà dei padroni di casa di mantenere a debita distanza gli Spurs.
Il merito della vittoria per Los Angeles va alla profondità della panchina (58 i punti accumulati) e al regista di questa squadra: Chris Paul, il quale ha superato Kevin Garnett alla sedicesima postazione nella classifica all-time per palle rubate con le 2 di questa notte, condite anche da 19 punti, 7 rimbalzi e 6 assist.
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