LA partita di Natale si è giocata a Cleveland dove è andata in scena la consueta rivincita delle ultime finals NBA. In una partita dalla bellezza rara quando si parla di regular season, ne sono usciti vincitori i padroni di casa, i Cleveland Cavaliers, col risultato di 109 a 108.
L’agonismo in campo è stato a livello di playoff NBA, e proprio per questo ne è uscita una gara molto equilibrata. Ad inizio quarto periodo di gioco i Golden State Warriors avevano racimolato ben 14 punti di vantaggio sui Cavs (94 a 80), ma non sono bastati: Richard Jefferson e Kyrie Irving hanno riportato sotto Cleveland che, con un game-winner disperato da parte di quest’ultimo, a 3.4 secondi dal termine passano in vantaggio. Nulla ha potuto sull’azione successiva Kevin Durant: uno scontro di gioco, non giudicato falloso dagli arbitri, con Jefferson gli fa perdere l’equilibrio facendo sfumare ogni possibilità di buzzer-beater.
Alla sirena finale sono 25 i punti di Irving (con 10 assist e 7 palle rubate) ai quali si vanno ad aggiungere i 31 punti, molto rumorosi, di LeBron James ed i 20 di Kevin Love.
Per gli sconfitti c’è da segnalare la grandissima prestazione di Kevin Durant che ha messo a referto 36 punti (11/23 dal campo) e catturato 15 rimbalzi, coadiuvato da Klay Thompson ed i suoi 24 punti. Sottotono è invece apparso Stephen Curry, mai in partita, tanto da chiudere con un deludente 4-11 dal campo e 15 punti.