Un sorriso e un occhiolino. E’ bastato tanto ai piani alti della lega per decidere di infliggere una multa di 2000 dollari al buon Richard Jefferson, autore del “fattaccio” seguente alla poderosa schiacciata inflitta allo sfortunato di turno nel Christmas Day; per i meno attenti, niente di meno che Kevin Durant.
Nello spogliatoio dei Cavaliers, però, c’è chi, dall’alto del suo lauto stipendio, si sarebbe già offerto di pagare la multa del compagno di squadra. Parliamo del protagonista principale della vittoria di Cleveland di ieri contro i Golden State Warriors – e incidentalmente anche del tiro della vittoria delle ultime Finals NBA, per quelli che hanno la memoria più corta. Parliamo di Kyrie Irving che, secondo le parole di Dave McMenamin di ESPN, si sarebbe detto disposto a coprire la somma di tasca sua. Incontrando, però, la reticenza del soggetto in questione.
Non lo so, Kyrie ha già speso così tanti soldi per me. Sta pagando tutte queste multe[Richard Jefferson nelle ultime tre partite ha rimediato altrettanti falli tecnici e una espulsione, ndr]. Vedrò come posso fare e se riesco a farla annullare. Ma questa è la ragione per la quale mi accorgo di avere dei compagni straordinari.
La sensazione è che la multa potrebbe essere cancellata, vista la universalmente riconosciuta illogicità di una sanzione inflitta per un motivo così futile e insignificante, anche difficilmente catalogabile come provocatorio. Se non dovesse accadere, però, sarà qualcun altro a risparmiare questo fastidio all’ala 36enne nativa di Los Angeles. Lo stesso che ieri le ha deciso la partita. Lo stesso che, l’estate scorsa, con un suo tiro, ha portato il titolo in Ohio.
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