Il derby texano della scorsa notte tra Houston Rockets e Dallas Mavericks (vinto 123 a 107 dai caldissimi Rockets) ha rischiato più volte di trasformarsi in un incontro di lotta libera: otto falli tecnici fischiati, un espulso (Trevor Ariza) e svariati colpi proibiti piovuti nel corso di tutta la partita (si veda il video sottostante). Andrew Bogut, centro dei Mavericks protagonista di uno degli episodi controversi della partita (blocco “aggiustato” su James Harden, sanzionato con un flagrant 1. Minuto 1.00 del video) ha rilasciato alcune dichiarazioni sull’arbitraggio, a suo parere inadeguato.
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LA DURA LEGGE DEGLI ARBITRI
Queste le parole di Bogut:
Il mio blocco su Harden era duro; io blocco sempre in modo duro, ma pulito. Se si guarda il replay dell’azione si può vedere come Harden non faccia nulla per girare intorno al blocco: è lui a urtarmi, io mi muovo per cercare di proteggermi dall’impatto. La cosa che mi fa arrabbiare, comunque, non è tanto che mi abbiano fischiato fallo, quanto che mi abbiano dato addirittura un tecnico, quando Justin Anderson, poche azioni dopo, ha subito un colpo quasi da jiu-jitsu ed è stato fischiato un fallo normale.
E ancora:
Con gli arbitri ormai non si può più parlare. In campo non ti resta che accettare le loro decisioni, per non rischiare di peggiorare la situazione. Poi, in caso di sanzioni anche economiche, lascio che sia il mio agente a occuparsene. Ma, davvero, ormai il rapporto in campo con gli arbitri è diventato frustrante.
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