Karl-Anthony Towns continua a crescere, i Minnesota Timberwolves no. Il desolante riassunto della sconfitta della scorsa notte per 105 a 103 contro i Denver Nuggets potrebbe essere questo. KAT, per la prima volta in carriera e dopo 114 partite, ha messo a segno una tripla doppia, ma i Wolves sono sprofondati a 10 vinte e 22 perse in stagione, sempre più vicini al fondo della Western Conference (Mavs e Suns, ultimi a pari merito, sono solo una partita indietro).
WORK IN PROGRESS
Towns ha chiuso con 15 punti, 11 rimbalzi e 10 assist, in 34 minuti di gioco. I T-Wolves, al di là del lungo in versione point-center, hanno mostrato i punti di forza e di debolezza di sempre. La coppia Wiggins-LaVine continua a segnare (25 il primo e 17 il secondo nella partita contro i Nuggets) e, per converso, a essere bucabilissima in difesa. I comprimari e le riserve (Gorgui Dieng, Ricky Rubio e il rookie Kris Dunn, su tutti) stanno mostrando scarsa vena realizzativa e applicazione difensiva a corrente alternata.
L’appena 21enne Towns, dal canto suo, è forse l’unico che ci mette attacco e difesa in ugual misura. KAT fa già parte dell’élite dei lunghi NBA, Timberwolves invece sono ancora lontani dall’élite della Western Conference. Quando le due cose potranno andare di pari passo? Ai posteri e al sempre più attapirato coach Thibodeau l’ardua sentenza.
NEWS NBA