Venerdì è stata una notte da sogno per Isaiah Thomas. Una di quelle che si immaginano quando si è bambini. La stella dei Boston Celtics ha spezzato le reni dei Miami Heat con un career-high di 52 punti, portando i suoi alla vittoria per 117-114. Nell’ultimo quarto il record di franchigia per un marcatore: 29 punti.
IN TRANCE – Thomas non sentiva affatto la pressione dell’arena. Ecco la sua dichiarazione, raccolta da Amanda Pflugrad:
Durante il quarto quarto mi sentivo come se fossi stato in palestra da solo. Mi sentivo come se non ci fosse nessun altro oltre a me e stessi facendo tutto da solo.
“MVP MVP MVP” – La sua incredibile prestazione ha scatenato i canti dei tifosi del TD Garden. Per Thomas un sogno che diventa realtà:
È incredibile. È un dono di Dio. Quando ero un ragazzino sognavo di essere in una arena NBA con i fan che cantano “MVP”, a parte il fatto di farlo con i Celtics. Quanti grandi giocatori mi hanno preceduto, significa molto.
NUMERI, MA NON SOLO – Thomas ha messo a segno i suoi 52 punti con il 15/26 dal campo, uno spettacolare 9/13 da tre e un perfetto 13/13 dalla linea del tiro libero. Era così concentrato sulla marcatura, che non ha distribuito nemmeno un assist.
I miei compagni mi cercavano, continuavano a piazzarmi i blocchi, il coach continuava a chiamare gli schemi per me. Senza i miei compagni, senza coach Brad Stevens che credono in me e mi mettono in condizione di fare quello che faccio, non ci sarebbero i 52, non ci sarebbero partite come questa, né quest’anno, né l’anno scorso o l’anno precedente. Devo dare i meriti che spettano a Brad, allo staff, ai miei compagni. Mi dicevano: “Vai per i 60!”. Volevano vedermi segnare, e io ho continuato, e la palla continuava a entrare.
LE PAROLE DI LEBRON – Proprio il giorno precedente, sua maestà LeBron James aveva speso parole al miele per lo stesso Isaiah Thomas, in occasione della sua sconfitta con i Cleveland Cavaliers.
Hanno una vera stella, ed è Isaiah. Loro sono una buona squadra per un motivo e questo comincia dalla testa. Che è Isaiah.