Dopo, a detta di Thomas, non essersi dimostrati all’altezza dei campioni in carica, Boston soffre anche in una partita che, stando alla classifica, li avrebbe dovuti vedere spadroneggiare al TD Garden. Invece Miami per tutto il corso della gara è lì, lì a mordere le caviglie dei padroni di casa, giocando un ottimo basket corale che vede splendere il gruppo prima ancora della stella singola.
Una stella solitaria però in effetti si leva, ma veste la casacca biancoverde, ha la struttura fisica di un uomo normale ma il cuore, il talento e la resilienza che appartengono ad una galassia parallela. E’ infatti il folletto Isaiah Thomas a tenere in piedi Boston fino alla vittoria, segnando 52 punti (29 arrivati nel solo ultimo quarto con conseguente record di franchigia) con il 57% al tiro, 9/13 da 3 punti e 13/13 per il 100% dalla lunetta.
Alla fine dell’arcobaleno perciò una pentola piena d’oro per i Celtics, il cui titolare dimostra di essere in grado di fare canestro anche da distanze siderali come questa e anche quando la palla pesa di più.
Highlights:
Box Score: