Da una parte Giannis Antetokounmpo, dall’altra Russell Westbrook: i due ingredienti di un match interessantissimo c’erano, e si sono fatti vedere nel bene ed anche nel male.
I padroni di casa strappano la vittoria finale grazie soprattutto alla giocata difensiva di Tony Snell che a 8.8 secondi dal termine, sul risultato di 96 a 94 e palla in mano ad Okc, tocca la sfera posseduta da Westbrook e conquistando la rimessa laterale per Milwaukee: buzzer-beater potenziale scampato e possesso ribaltato. Sono bastati poi due liberi di Brogdon a chiudere il match.
Per Westbrook, nonostante i soliti 30 punti realizzati, una serata da dimenticare al tiro chiudendo con 9/28 dal campo, e solamente 3/17 nell’intero secondo tempo, a dimostrazione dell’ottimo lavoro compiuto da Snell. Steven Adams chirurgico con 20 punti e 9/11 dal campo, Oladipo 18 punti.
A guidare offensivamente i Bucks ci ha pensato il solito Antetokounmpo con 26 punti realizzati, 10 rimbalzi e 5 assist, e con il supporto di Jabari Parker (19 punti) e Greg Monroe (15 punti).