I Boston Celtics stanno vivendo la miglior fase, a livello di risultati, della propria regular season. Al momento sono terzi nella Eastern Conference, con un record di 21 vittorie e 14 sconfitte, hanno vinto otto delle ultime dieci partite e, in Isaiah Thomas, hanno il miglior realizzatore a Est nel mese di dicembre. L’ambiente, però, non si è ancora normalizzato del tutto, dopo un inizio di stagione difficile. Il rapporto tra giocatori e tifosi ha vissuto una nuova fase critica nelle ultime ore, con l’ala piccola titolare Jae Crowder come attore protagonista.
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La scorsa notte, nel corso della partita tra Celtics e Utah Jazz (vinta da Boston 115 a 104), i tifosi del Garden hanno incitato l’ala piccola avversaria Gordon Hayward, portando Crowder a uno sfogo piuttosto “carico” su Twitter.
(“Non capisco come i nostri tifosi possano fare il tifo per i giocatori avversari…”)
L’ala dei Celtics ha poi risposto a un utente, con la frase: “Non avrei problemi ad andarmene da Boston” e ha chiuso l’esplosione verbale con un’altra dichiarazione forte.
(“So che altrove sarei più apprezzato…”)
Hayward, in passato, è stato più volte avvicinato dai Celtics, in cerca di una star da affiancare a Isaiah Thomas e ad Al Horford. Crowder, che gioca nella stessa posizione dell’ala dei Jazz, non ha preso bene il sostegno ai rumors di mercato dato dal pubblico di Boston.
Ecco le dichiarazioni rilasciate da Crowder a fine partita, subito prima dello sfogo sui social:
Credo che i tifosi mi stiano mancando di rispetto. Mi hanno ferito nel profondo.
Attesi sviluppi, anche clamorosi, nelle prossime settimane.
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....mah,un'ala bianca forte come Hayward di sicuro a Boston suscita qualche entusiasmo in più di un'onesto giocatore come Jae Crowder, bravo, solido ma che non vende biglietti i biglietti di una gara NBA di sicuro. Tuttavia i Celtics fecero un affare a prendere Jae Crowder in cambio di quel paccone montato di R.Rondo.