Mavs, Nowitzki disponibile a lasciare il posto da titolare

La stagione dei Dallas Mavericks, fino ad ora, può tranquillamente essere definita un vero disastro: dopo la sconfitta di questa notte per 102-95 contro i Phoenix Suns, infatti, la squadra di proprietà di Mark Cuban è scivolata, con un record di 11-25 all’ultimo posto della Western Conference.

Tra i problemi più evidenti spicca sicuramente la situazione di Dirk Nowitzki, che sin dall’inizio di stagione è stato colpito da problemi fisici e che, anche dopo il suo ritorno, non è riuscito a dare quell’apporto alla squadra necessario per farle fare il salto di qualità che possa far pensare che l’ottavo posto ad ovest, ossia i Playoff, siano raggiungibili (ad oggi quel posto è occupato dai Sacramento Kings, con un record di 15-20).

Sin dal suo ritorno Nowitzki è stato inserito da Coach Carlisle nel quintetto di partenza, lasciando così Andrew Bogut in panchina, ma i numeri dimostrano che il quintetto con il sesto marcatore all-time della lega al suo interno sembra non essere la soluzione ai problemi dei texani, dato che il plus-minus di quello starting five è di 49 punti concessi in 48 minuti, il peggiore tra tutte le combinazioni di titolari provate da Carlisle in questa stagione.

Dopo la sconfitta di questa notte Nowitzki è stato intervistato da ESPN e si è detto disponibile a fare un passo indietro per permettere alla squadra i ritornare competitiva per i Playoff:

Ovviamente io voglio competere e tutti noi vogliamo arrivare ai Playoff, se questo significa che io devo essere il decimo uomo della rotazione, che sia così. Dobbiamo cercare di capire le nostre potenzialità e vincere qualche partita per dare il via ad una striscia positiva. E se il mio stare in panchina serve alla squadra per vincere…

Boges [Bogut] è un giocatore molto intelligente, è un ottimo protettore del ferro per una squadra piccola come la nostra. Credo che gli allenatori cerchino sempre ogni possibilità per noi di competere e vincere partite. Schiereranno ogni quintetto che riterranno necessaria per ottenere vittorie. 

Sulla delicata questione Nowitzki non ha voluto pronunciarsi invece il coach dei Mavs, Rick Carlisle, che ha tenuto comunque a precisare che, come avvenuto la scorsa stagione con Chandler Parsons, gli infortuni del tedesco hanno sicuramente influito sulle prestazioni di questa prima parte di stagione e che bisognerà aspettare dopo l’All Star Game per pronunciare un giudizio definitivo.

E anche lo stesso WunderDirk sembra pronto a lottare per tenere il posto in quintetto:

Non sono ancora pronto a rinunciare. Non abbiamo ancora passato molto tempo in campo tutti in salute. Non abbiamo giocato molto bene in preseason, ma era preseason. Dopo quel momento avevamo sempre qualche infortunio. Potremmo decidere di giocare con un ritmo un po’ più basso, dare la palla a Harrison Barnes o a Deron Williams. Questa squadra ha avuto parecchi problemi a segnare, e una volta che non fai punti le altre squadre guadagnano un vantaggio insormontabile. Quindi credo che questa squadra sia sembrata peggiore di quanto è a causa delle difficoltà a segnare. Se facciamo canestro possiamo rientrare in difesa e contare sull’apporto di Andrew Bogut, che in quell’ambito sarà un fattore, e anche la nostra difesa sul perimetro ci sarà di aiuto. Dovremo solo aspettare di vedere tutti i titolari completamente in salute, e poi potremo formulare un giudizio.

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Pubblicato da
Jacopo Cigoli

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