Mike Dunleavy ha da poco cambiato aria: via da Cleveland dov’era sbarcato non più tardi dell’estate scorsa, direzione Atlanta in cambio di Kyle Korver che ha fatto il percorso inverso finendo alla corte di LeBron James. Uno scambio concretizzatosi in poche ore e che ha lasciato perplessi in tanti addetti ai lavori, visto che Dunleavy era stato reclutato proprio da The Chosen One che lo voleva nel roster già da un paio d’anni.
Se dopo appena sei mesi è stato spedito come pacco postale verso altri lidi, evidentemente Dunleavy non è stato all’altezza delle aspettative e i Cavs hanno fatto un pensierino per un altro tiratore in vista della campagna Playoffs. Anche il buon Mike però non è del tutto soddisfatto di questa trade, visto che pare non sia intenzionato a voler giocare per gli Atlanta Hawks.
La dirigenza della franchigia della Georgia è al lavoro da qualche giorno con l’entourage del giocatore ma le parti non sembrano trovarsi a metà strada ora come ora: gli Hawks lo vorrebbero utilizzare fin da subito per dare un’ulteriore soluzione in rotazione a coach Mike Budenholzer, Dunleavy invece vorrebbe il buyout per diventare così free agent ed esplorare il mercato nel prossimo mese e mezzo.
L’idea di Dunleavy è quella di cercare un’altra destinazione che gli possa permettere di ambire al titolo NBA. È vero che non è più giovanissimo ormai ma un tiratore del suo calibro può sempre tornare comodo a una contender, anche se bisogna chiedersi allora il perché Cleveland se n’è privata. Domanda da un milione di dollari, cui non possiamo rispondere dall’esterno non conoscendo le reali dinamiche all’interno dello spogliatoio dei Cavaliers.
Dunleavy ha ancora un anno e mezzo di contratto in essere: 4.8 milioni di dollari per questa stagione e solo 1.6 milioni garantiti dei 5.2 per la prossima annata. Saranno decisivi i prossimi giorni per capire il suo futuro e per capire se dirigenza Hawks e agenti del giocatore arriveranno al braccio di ferro o troveranno un accordo prima.