Dallo Utah i Cavs si trasferiscono in Oregon senza mutare il risultato. Cleveland perde anche la seconda della striscia lunga 4 partite in giro per la Western Conference, che culminerà il 16 gennaio con lo scontro alla Oracle Arena dei Golden State Warriors. Dato importante quest’ultimo come chiave d’interpretazione per le ultime due sconfitte Cavaliers. Forse che Cleveland stia giocando queste trasferte con il freno a mano tirato? Magari per risparmiare le energie in vista dello scontro più atteso, che a livello di morale potrebbe anche fare dimenticare gli scivoloni precedenti?
Per non dilungarci in una discussione la cui sede non è certo questa, concludiamo il nostro riassunto dei risultati NBA con un paio di dati. Cleveland non ha mai vinto un parziale di quarto nel corso della partita. Irving ha totalizzato appena 11 punti tirando ancora con percentuali disastrose (4/16 e 25%). Per l’ennesima volta decisiva per le vittorie di Portland è la premiata ditta Lillard-McCollum: 41 in due, 14 il primo e 27 il secondo.
In chiusura la nota di merito per il Re, divenuto questa notte il quindicesimo migliore assistman nella relativa classifica All-Time. Superato Tim Hardaway.
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