Dwyane Wade, proprio in queste ore, si è espresso in termini non esattamente entusiastici riguardo l’All-Star Game. Ora è la volta del suo ex-compagno di squadra Hassan Whiteside, centro 27enne alla miglior stagione in carriera (primo rimbalzista NBA) e giocatore di punta dei Miami Heat (tristemente penultimi nella Eastern Conference con un pessimo 11-29 di record).
POPOLARITÀ
L’update nelle votazioni per la Partita delle Stelle, arrivato ieri, vede Whiteside (17.5 punti, 14.4 rimbalzi e 2.2 stoppate di media) addirittura fuori dalla top-10 dei lunghi a Est. Il centro degli Heat, in un’intervista rilasciata al Sun Sentinel, ha commentato così:
Ormai è una pagliacciata: conta solo la popolarità. Il mio gioco ha un peso marginale sui voti che ricevo per l’All-Star Game; a me comunque interessa solo dare il massimo e supportare la mia squadra.
Poi è arrivato il riferimento, neanche troppo sotterraneo, al centro dei Philadelphia 76ers Joel Embiid, quarto nelle votazioni del frontcourt e vero idolo social dei fan NBA:
C’è chi passa tanto tempo a cercare di accattivarsi i tifosi e a scrivere buffonate su Twitter per sembrare più simpatico. Queste cose non hanno nulla a che fare col talento, ma servono a prendere più voti.
In ogni caso, se Whiteside dovesse continuare così, è possibile che all’All-Star Game ci vada in ogni caso, pur se non in quintetto. Per lui, entrato nel basket che conta a 25 anni, un esordio nella Partita delle Stelle, pagliacciata o non pagliacciata, sarebbe comunque un bel riconoscimento.
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