Curry non ha alcuna intenzione di lasciare Golden State in estate

Non ci sono molti motivi validi per cui Steph Curry possa lasciare Golden State in estate; un rinnovo tra le due parti sarebbe infatti super vantaggioso sia per il giocatore, che andrebbe a firmare un contratto molto remunerativo rimanendo un Warriors, sia per la squadra che chiaramente ha tutte le intenzioni di rinnovare il due volte Mvp della lega.

Interrogato per l’ennesima volta dalla stampa sulle possibilità di lasciare la Bay Area, Curry ha risposto come aveva già fatto molte altre volte, ribadendo la sua volontà di rimanere agli Warriors ancora una volta.

Semplicemente non posso lasciare Golden State; come ho sempre detto dal primo giorno in cui mi avete fatto delle domande sulla prossima free agency, questo è un posto fantastico per giocare a basket. I fans sono fantastici, l’organizzazione tutta è fantastica e abbiamo una squadra straordinaria che si gioca il titolo Nba ogni anno. Non vedo cosa mi potrebbe portare a lasciare tutto questo.

CONTRATTO MOSTRUOSO PER CURRY IN ESTATE ? – Con le nuove regole sul salary cup che entreranno in vigore il prossimo anno, Curry potrebbe (anzi, molto probabilmente sarà) essere indicato dagli Warriors come designated player e quindi poter ambire ad un contratto molto remunerativo in estate, che potrebbe aggirarsi attorno ai 40 milioni annui.

So che è una cosa che potrebbe accadere in estate, anzi io ci spero. Può sembrare strano, ma a dire la verità io non ho ancora pensato al mio futuro, abbiamo ancora molto tempo e molte cose da raggiungere in questa stagione con la squadra per poter pensare a quello che potrebbe accadere in estate.

Curry, a sorpresa, in tutta la sua carriera Nba non è mai stato il giocatore più pagato della sua squadra. Ha firmato infatti nel 2012 una estensione contrattuale di quattro anni da 44 milioni totali, e il suo stipendio attuale si ferma a “soli” 12 milioni annui, molto pochi se comparati alle altre star della lega.

Una cosa che mi è sempre stata insegnata dai miei genitori è di non fare mai i conti in tasca alle altre persone; tutto quello che so e che mi interessa è il mio stipendio. Non posso lamentarmi dei miei 44 milioni in 4 anni, se lo facessi significa che ho seri problemi nella mia vita.

Share
Pubblicato da
Marco Lorenzin

Recent Posts

NBA All-Star Game 2025, cambia ancora il format: ci sarà un torneo a 4 squadre

La lega ha deciso per un nuovo format per l’All-Star Game del 2025

fa 11 ore

NBA, non c’è pace per i Sixers: quinto KO in fila e nuovo infortunio per Paul George

Ai problemi dei Sixers si aggiunge anche la preoccupazione per l’infortunio di George

fa 11 ore

Classifica NBA 2024-2025

Il quadro aggiornato notte dopo notte

fa 1 giorno

NBA, i Lakers volano sulle ali di un super Knecht

Il rookie ha segnato 37 punti con 9 triple, pareggiando il record NBA

fa 2 giorni

La NBA indaga i Knicks per violazione delle norme del salary cap

Sotto la lente la promozione del padre di Jalen Brunson ad assistente allenatore

fa 2 giorni

NBA, 200esima tripla doppia per Westbrook: nessuno come lui nella storia

Il giocatore dei Nuggets chiude con 11 punti, 10 rimbalzi e 14 assist

fa 2 giorni