In un’era in cui tanta attenzione è riposta nella cura dell’attacco, non è possibile ignorare anche l’aspetto difensivo volto a disinnescare le offensive più pericolose. Tra difese opprimenti, pressing a tutto campo, asfissianti marcature a uomo o più lascive marcature a zona, il modo migliore per neutralizzare gli sviluppi di un’azione altrimenti inarrestabile resta sempre il caro vecchio fallo personale.
Spesso innocuo, a volte impercettibile, regala alternativamente gioie e dolori alle difese di tutta l’NBA: può mandare in lunetta un giocatore poco dotato ai liberi, ma può anche non essere abbastanza e dare la possibilità ad un giocatore di concludere con una devastante three-point play. Il rischio è sempre dietro l’angolo, ma molti giocatori hanno imparato a dosare il proprio numero di falli. Tranne alcuni, le cui spaventose medie continuano ad essere ai limiti della sostenibilità (se non fosse, peraltro, che dopo il sesto fallo scatta automaticamente l’espulsione). Andiamo a scoprire insieme i giocatori più fallosi della lega.