Nel derby losangelino disputato allo Staples Center l’hanno spuntata, senza grossi problemi, i Clippers di Doc Rivers.
In vantaggio dall’inizio alla fine, il team guidato dall’ex coach dei Celtics ha dominato sottocanestro soprattutto grazie alla prestazione di DeAndre Jordan: 24 punti, 21 rimbalzi e soprattutto un gigante 12/13 da campo, col primo errore della partita arrivato a 4 minuti dal termine della stessa.
A coadiuvare il big-man dei Clippers ci ha pensato il vero leader di questa squadra, quel CP3 da 20 punti e 13 assist, in attesa del ritorno di Blake Grffin:
“Questa non è la nostra squadra, ci manca ancora il numero 32” ha dichiarato Paul, facendo riferimento a Blake Griffin. “Comunque rimaniamo concentrati a vincere le partite.”
I gialloviola, al contrario, escono con le ossa rotta da questa sfida e rimangono nei bassifondi della classifica della Western Conference, alla luce della terza sconfitta consecutiva e della settima nelle ultime dieci partite. Perennemente in svantaggio i Lakers hanno avuto una buona prestazione dal solo Jordan Clarkson, 21 punti con 8/14 dal campo, e da Brandon Ingram, che ha concluso con 14 punti, 5 rimbalzi e 5 assist.
“Dobbiamo solamente continuare a crescere come team, muovere la palla e creare situazioni favorevoli” ha dichiarato il top-scorer dei Lakers. “Dobbiamo lavorare molto sulle spaziature per costruirci tiri facili.”
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