I Clippers sono in striscia vincente da sette partite; una striscia che potrebbe essere a rischio se Chris Paul dovesse saltare delle partite dopo l’infortunio avuto nella notte. Poco tempo fa infatti Paul ha saltato alcune partite e il record della squadra di Los Angeles non è stato propriamente positivo.
Chris Paul è stato costretto a tornare negli spogliatoi dopo essersi infortunato provando a contestare un tiro di Russell Westbrook; riguardando l’azione si vede come Paul prende un colpo sulla mano colpendo la schiena di Westbrook che poi sembra colpire a sua volta la mano del play dei Clippers con la gamba. Il play si è subito diretto verso gli spogliatoi, e nel tragitto ha anche colpito con un calcio una sedia visibilmente alterato. Una prima diagnosi parla di distorsione al pollice della mano sinistra per Paul, e nel post partita i Clippers hanno rilasciato un primo comunicato sulle condizioni del play.
I raggi fatti subito dopo la partita non hanno evidenziato fratture ed hanno dato esito negativo, ma verranno fatti altri esami al giocatore per capire l’entità dell’infortunio. Non ci sono per questo ancora tempi di recupero.
Anche Doc Rivers nel post partita ha dichiarato che non sembra nulla di grave, anche se il play dovrà fare altri esami per capire i tempi di recupero.
Non so sinceramente, dovremo fare altri esami e a Chris, i raggi fatti subito hanno dato esito negativo ma domani faremo anche una risonanza magnetica che dovrebbe chiarirci qualcosa di più sull’entità dell’infortunio e sui tempi di recupero possibili.
Nonostante l’assenza di Paul nel finale di partita, i Clippers hanno agevolmente superato i Thunder per 120-98 confermandosi comodamente in quarta posizione nella Western Conference con un record di 29 vinte e 14 perse.