Tra gli aggettivi che più spesso vengono utilizzati per descrivere il gioco di Rajon Rondo c’è “intelligente“, ed è proprio su questa intelligenza che il nativo di Louisville sta lavorando in questo periodo, anche in ottica futura, dato che il suo sogno è quello di diventare allenatore.
Mi piacerebbe giocare ancora sei o sette anni, – spiega Rondo – ma poi voglio assolutamente allenare. Da quando ho lasciato Boston mi sto preparando per diventare allenatore. Studio tutti i miei allenatori. Osservo il modo in cui si muovono, i timeout che chiamano, gli schemi che disegnano in uscita dai timeout, come gestiscono gli allenamenti, i discorsi che fanno. Cerco di seguire tutti i consigli che mi danno. Osservo come si comportano i giocatori con i diversi allenatori. Sono anche tornato a Louisville un paio di giorni fa e sono andato dal mio allenatore del liceo Doug Bibby. Lui è uno dei migliori: il modo in cui incoraggia i giocatori, la fiducia che gli infonde, la sua attenzione ai dettagli nei timeout. Prendo appunti su ogni cosa.