Sesta vittoria consecutiva e classico predominio offensivo. Questi gli elementi essenziali nella ricetta della partita di ieri notte dei Golden State Warriors impegnati con gli Houston Rockets. Nemmeno James Harden ha potuto fare qualcosa in una gara che lo ha visto perdere qualche pallone di troppo (7 delle 15 palle perse totali dei texani, ndr). Sono 17 i punti messi a referto dal Barba conditi anche da 7 rimbalzi e 11 assist. Come detto però la potenza di fuoco degli Warriors è tale da non poter aver paura di nessuno. Houston regge l’urto dei Warriors nel primo quarto (32-29 ospite) e nel secondo quarto (62-57 ospite), poi la storia cambia: Curry (24 punti)& Durant cominciano a macinare punti realizzando la fuga del +20 che chiude il terzo periodo sul 99-79 (il +/- di Golden State nei terzi quarti è di +235). Si capisce subito che Golden State ha la partita in mano. Gli ultimi 12 minuti di gioco sono solo una vetrina di pallacanestro con gli ospiti in totale controllo.
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