Se l’esclusione di Westbrook dall’ASG aveva provocato diverse reazione tra gli addetti ai lavori, Baron Davis sembra avere le idee molto chiare riguardo a questa paradossale situazione, arrivando a scomodare la tesi di un vero e proprio complotto internazionale.
Il prodotto di UCLA infatti, selezionato con la terza scelta al Draft del 1998 e All-Star per ben due volte, una volta terminati gli scrutini e rivelati i componenti del quintetto ha immediatamente dichiarato dal suo profilo Twitter di come il processo di votazione fosse stato manipolato dagli hackers russi, come nel caso delle recenti elezioni presidenziali di novembre vinte da Donald J. Trump.
“Ho appena visto che Russell Westbrook non parte titolare nell’All Star Game.. questi hackers russi stanno diventando fuori controllo!! Cambiamo la votazione.”
Russell Westbrook, autore fino a questo momento di una stagione da urlo, sta trascinando i suoi Thunder ai Playoff con una media di quasi una tripla doppia a partita, che però non è risultata sufficiente a scavalcare nelle votazioni Stephen Curry, che ha raccolto maggiori consensi nelle votazioni da parte dei fan.
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