Negli scorsi giorni LeBron James non ha fatto mistero delle sue idee sulle scelte che la dirigenza di Cleveland dovrebbe fare, ossia aggiungere un playmaker a roster, un ruolo che, a causa infortuni, vede praticamente solo Kyrie Irving disponibile.
L’ipotesi senza dubbio più suggestiva è che, in quel ruolo, arrivi la stella dei New York Knicks Carmelo Anthony, nono propriamente definibile playmaker ma comunque giocatore eccellente nella costruzione di gioco, che è ancora alla ricerca del suo primo titolo (che, almeno in questa stagione, i Knicks non sembrano in grado di raggiungere) e che è stato intervistato proprio riguardo alla possibile trade:
Se mi chiedete se lui pensi che io voglia giocare con lui, la risposta è sì. Penso che lui voglia che io giochi con lui. Ma non so se si riferiva a me quando parlava di un playmaker, non sono l’unico in questo ruolo nella NBA.
In questo momento non sto pensando alla trade, così come non sto pensando a giocare insieme a lui.
Una trade che oggi è diventata più di un rumor, dato che, secondo quanto riportato da Chris Haynes e Marc Stein di ESPN, propio in questi minuti i New York Knicks avrebbero offerto a Cleveland proprio Carmelo Anthony, in cambio di Kevin Love. La proposta, sempre secondo i rumor, sarebbe però stata rifiutata dai Cavs, che già negli scorsi giorni si erano detti non interessati al nativo di Brooklyn.
Nonostante il contratto di Melo presenti una No Trade Clause, Phil Jackson ha cercato comunque di cedere il numero 7, anche se quest’ultimo aveva già espresso negli scorsi giorni la sua volontà di rimanere a New York. Questa scelta del presidente dei Kincs potrebbe essere interpretata come un segnale in vista della trade deadline, ma in ogni caso la dirigenza di Cleveland e Coach Lue hanno preferito puntare su un giocatore più giovane (28 anni) e con un contratto meno ricco come Kevin Love (che in stagione ha fatto registrare 20 punti e 10 rimbalzi di media) piuttosto che su una superstar ormai 32enne (22 punti e 6 rimbalzi di media in un 2016-17 povero di soddisfazioni personali).