Melo-Knicks: ormai la rottura è definitiva

La storia d’amore tra Carmelo Anthony e i New York Knicks questa volta sembra davvero arrivata al capolinea( è mai nata per davvero?). Stando infatti alle parole di Adrian Wojnarowski e Chris Mannix, Phil Jackson sarebbe ormai disposto a tutto pur di liberarsi del suo numero #7(e del suo pesante, pesantissimo contratto da quasi 25 milioni)e si sarebbe rivolto a Clippers e Celtics ( dopo i Cavaliers qualche giorno fa) per cercare di imbastire una trade che possa accontentare tutte le parti in causa.

Ed è proprio qui che sorgono i primi grandi problemi, perché il primo da accontentare, in questo caso, è proprio lo stesso Anthony, il quale, forte della sua no-trade-clause, sta letteralmente tenendo in scacco l’intera dirigenza di New York, imponendo un aut-aut difficilmente negoziabile, al netto del fatto che i Knicks non abbiano già intenzione di smantellare la squadra per ricostruire: ‘me ne vado solo se le destinazioni sono Cleveland o Los Angeles(sponda Clippers), altrimenti non mi muovo da qui.’

Della possibilità Cavs si è già parlato lungamente: secondo le voci, Phil Jackson avrebbe proposto una trade che, portando Melo in Ohio, avrebbe condotto sulla strada opposta Kevin Love, ricevendo però un netto ‘no, grazie’ dalla dirigenza di Cleveland. Proprio oggi, peraltro, lo stesso LeBron, grande amico di Anthony, ha ridotto a mera ‘fantascienza’ l’ipotesi dell’arrivo dello stesso nel Midwest.

L’ipotesi Clippers, invece, nasce dall’altro legame di amicizia che lega il nativo di Brooklin a Chris Paul, e, inizialmente, sembrava fosse legata alla possibilità – molto suggestiva seppur remota – di uno scambio alla pari Melo-Griffin, quest’ultimo restricted free agent alla fine della stagione( i Clippers non potrebbero abbinare nessuna first pick del prossimo draft avendo ceduto la propria ai Toronto Raptors). Stando però alle ultime indiscrezioni, un’eventuale trade tra Clippers e Knicks, non dovrebbe coinvolgere l’ala grande nativa di Oklahoma City( che per una piccola e sconosciuta clausola non potrebbe approdare ai Knicks via trade a causa della presenza di Rose). Nella trade sembra invece potrebbero essere inseriti Jamal Crawford, J.J Reddick o Austin Rivers, stando alle ultime dichiarazioni di Frank Isola.

Proprio in questo contesto, però, sembra possano inserirsi anche i Celtics, i quali, dal canto loro, avrebbero tutte le carte in regola per convincere sia i Knicks che lo stesso Anthony ad imbastire una trade, con i primi che – in ottica rebuilding? – potrebbero essere interessati alle numerose scelte a disposizione di Boston e a qualcuno dei tanti giovani presenti nel roster( Rozier? Brown? Crowder?), e il secondo che potrebbe finalmente trovare una dimensione stabile nella quale provare a inserirsi e – perché no – anche a vincere.

 

 

 

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Pubblicato da
Alessandro Zullo

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