Qualcuno dia una squadra a Nate Robinson, e lo faccia il prima possibile. Sembra, infatti, non farcela davvero più, il nativo di Seattle, a stare lontano dai parquet della NBA, e dopo essersi offerto per colmare la lacuna denunciata da LeBron James nello spot di playmaker dei Cleveland Cavaliers, questa volta è stato il turno dei Chicago Bulls, sua ex squadra dal 2012 al 2013.
Per offrirsi alla franchigia dell’Illinois, il 32enne ex Nuggets questa volta ha utilizzato Instagram, dove ha caricato una serie di commenti che non lasciano spazio all’interpretazione. Il primo rilasciato ieri sera sotto una pic ritraente Jimmy Butler postata dal profilo di House of Highlights.
Sembra che Jimmy Butler abbia bisogna del suo ragazzo Nate Robinson. Per l’ennesima volta, ragazzi, io sono disponibile.
La seconda richiesta di impiego, invece, è arrivata proprio oggi dal profilo Instagram di Robinson, dove il suddetto ha postato un’immagine rappresentante Wade e Butler, con le (contrariate) dichiarazioni rilasciate oggi a seguito dell’ennesima sconfitta dei Bulls contro gli Atlanta Hawks(119-114 il risultato finale in favore della franchigia della Georgia), con annessa offerta di soccorso rivolta al duo della Windy City, il quale – a detta di Nate – avrebbe bisogno di un “real animal” per rilanciarsi.
Questo il commento di Nate:
Looks like my guy jimmy and dwade needs a real animal to come help, I’ve been here guys just waiting to help a team. I know the chi got love for me still ??? I could be wrong , I just wanna play guys #natebacktotheNBA #factsy’all know what I did when I had that bulls uniform.[…] Sembra che i miei ragazzi Jimmy e Dwane abbiano bisogno di un vero animale che li aiuti. Sono qui ragazzi, sto solo aspettando di poter aiutare una squadra. Io lo so che Chicago mi ama ancora, anche se potrei sbagliarmi. Voglio solo giocare, ragazzi. Tutti sanno quello che sono stato in grado di fare con la canotta dei Bulls
L’hashtag #natebacktotheNBA è già diventato virale. Ora occorre solo che qualcuno gli dia una squadra.