Periodo nero per i Cleveland Cavaliers: dalla vittoria di Natale contro Golden State il record recita 7-8, le 3 sconfitte in fila sono un segnale preoccupante. D’accordo, il seed #1 non è in pericolo [Toronto, seconda forza ad Est, è distante 3 partite dalla vetta, in virtù di una striscia ancora aperta di 5 sconfitte in fila], ma rimangono molti elementi su cui riflettere per poter puntare all’eventuale “Repeat” a giugno.
Il discorso del “Re” LeBron James ha fatto notizia. Niente tentennamenti o balbuzie alla Giorgio VI, protagonista dell’omonimo film: un messaggio chiaro e diretto a compagni e dirigenza.
Tristan Thompson non sposa la linea polemica del numero 23. Di seguito le sue dichiarazioni, raccolte da David Cassilo di Bleacher Report:
Questa è la squadra che abbiamo al momento. Questo è l’approccio che devi avere alla partita. Non puoi scendere in campo sperando che qualcuno entri dalla porta. Gioca con chiunque diavolo abbiamo al momento, vinciamo qualche f*****a partita. Il commento di LeBron è quel che è. Non me ne frega un c***o. Devo solo giocare meglio. Dobbiamo giocare più duro. Ha ragione. Dobbiamo giocare tutti meglio. È semplice.
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