Brutte notizie per gli Oklahoma City Thunder: la squadra dovrà fare a meno di Enes Kanter per un lungo periodo, quantificato dallo staff medico in quasi due mesi. Il lungo infatti ha riportato la frattura dell’avambraccio destro, e il modo con cui si è procurato questo infortunio è alquanto inusuale.
Kanter infatti durante un time out nel secondo quarto della partita di ieri notte contro i Dallas Mavericks, ha colpito con un pugno una sedia; evidentemente arrabbiato per come si stava svolgendo la partita, Kanter una volta tornato in panchina per il time out ha sfogato la sua rabbia su una sedia, ma per qualche motivo ha colpito con il braccio il metallo e non la parte coperta dai rivestimenti. Subito il lungo ha lasciato il campo ed è stato sottoposto a delle radiografie dallo staff medico che hanno evidenziato la frattura dell’avambraccio; i tempi di recupero per questo tipo di infortunio di solito vanno dalle sei alle otto settimane.
Westbrook a fine partita ha parlato con i media dell’infortunio di Kanter.
È dura, soprattutto se pensiamo a come è avvenuto l’infortunio, una vera sfortuna. Ma Kanter è un duro, e sono sicuro tornerà più forte di prima. Sono cose che succedono purtroppo. Sono sicuro che se si potesse tornare indietro, lo farebbe. Ma non si può e quindi tutto quello che possiamo fare è rimanere uniti come squadra e aspettare il suo ritorno in campo, che tutti speriamo avvenga il prima possibile.
Coach Donovan non ha invece voluto rilasciare dichiarazioni sull’infortunio nel post partita, preferendo prima avere un colloquio col giocatore per sapere i motivi che hanno portato Kanter a compiere un gesto del genere.
Non ho visto cosa è successo, ma chiaramente me ne hanno parlato in molti. Non ho ancora avuto modo di parlare con Kanter, e prima di rilasciare qualsiasi commento sulla vicenda voglio prima sapere il suo punto di vista.