“Non importa che se ne parli bene o male, l’importante è che se ne parli” . Sir Charles Barkley sembra aver preso alla lettera la lezione dell’esteta Wilde. L’ultima provocazione del noto e controverso analista di TNT è destinata a far discutere. La risposta di LeBron non si è fatta attendere e anche Dwyane Wade, grande amico di James, nonché suo ex compagno ai tempi di Miami, si è schierato apertamente con “The King”. Di seguito le dichiarazioni del numero 3 di Chicago, raccolte da K.C. Johnson del Chicago Tribune:
Mi piace il fatto che LeBron l’abbia chiamato in causa sfidandolo e gli abbia parlato un po’ di sé. Renditi umile. LeBron è chi è. Abbiamo tutti dei difetti, ma quando i tuoi difetti sono un po’ di più, dovresti chiudere la bocca. Quando hai dei trascorsi e puoi andare su Google e cercare la tua storia, dovresti stare attento ai ciò che dici. A volte, quando i ragazzi si trovano davanti ad un microfono,semplicemente parlano e parlano, dimenticandosi della loro storia. Abbiamo fatto tutti quest’errore ma in modo particolare quel ragazzo alla TV [Barkley n.d.r.] Si sta comportando come se camminasse sull’acqua. Sono contento che LeBron abbia finalmente detto qualcosa e si sia fatto valere. Ha detto che c’è un nuovo sceriffo in città. Sono eccitato al pensiero di cosa verrà dopo.