E’ durata quasi un anno l’avventura di Anderson Varejao ai Golden State Warriors, dopo la firma arrivata il 22 febbraio 2016. Nella giornata odierna, infatti, il centro brasiliano è stato tagliato dalla franchigia della Baia, con la quale quest’anno aveva fatto registrare 1.3 punti e 1.9 rimbalzi in poco più di 6 minuti sul parquet. Un minutaggio ristretto, inferiore anche rispetto a quello dello scorso anno a causa della concorrenza di Pachulia e del nuovo arrivato McGee(oltre che dello stesso Green, spesso utilizzato come centro small ball in corso di partita).
Per il lungo sudamericano, subito dopo la notizia dell’addio alla California, si era parlato di un romantico ritorno in Ohio, da quei Cleveland Cavaliers che attualmente avrebbero un gran bisogno di un rim protector che desse il cambio a Tristan Thompson(viste anche le condizioni fisiche non ottimali di Chris Andersen). Ipotesi però subito esclusa da Sam Amico sul suo profilo Twitter:
Contestualmente, per riempire lo spot rimasto scoperto, Golden State ha deciso di firmare con un 10-day contract Briante Weber, guardia in forza ai Sioux Falls Skyforce da novembre 2016, e D-League Player of the Month nel mese di gennaio nel quale ha fatto registrare 21 punti. 8 assist, 6 rimbalzi e 3,6 palle recuperate. Ex Miami Heat e Memphis Grizzlies(anche se in pochi se lo ricorderanno, in entrambe le città), il 25enne prodotto di VCU dovrebbe riempire il posto lasciato temporaneamente libero da Shaun Livingston, ai box per un problema alla schiena che lo ha già tenuto fuori nella partita vinta dai Warriors contro gli Hornets (126-111 il risultato finale).