Gregg Popovich è il protagonista principale della serata vittoriosa dei suoi San Antonio Spurs che superano 102-86 i Philadelphia 76ers all’AT&T Center. Coach Pop si prende la scena non per comportamenti sopra le righe come contro i Nuggets quando è stato espulso, bensì perché la W ottenuta non è come le altre.
Popovich infatti raggiunge così Jerry Sloan a quota 1127 per successi tutti con la stessa franchigia. Un traguardo storico per l’allenatore neroargento che siede sulla panchina dei texani dal 1996 e da allora ha inaugurato una dinastia vincente come non mai nella storia dello sport statunitense: in 21 anni Popovich ha conquistato 5 titoli NBA, 3 premi come Coach of the Year ed è stato per quattro volte il capo allenatore della Western Conference all’All-Star Game.
Popovich ora ha la possibilità sabato nella sfida casalinga contro Denver – battuta 12 volte negli ultimi 13 confronti da San Antonio – di sorpassare Sloan e prendersi il record tutto per sé. L’ex coach degli Utah Jazz tuttavia vanta 94 vittorie in NBA in più del nativo di East Chicago, Indiana, per via del suo trascorso triennale sulla panchina dei Chicago Bulls – 94-121 di record dal 1979 al 1982 – prima di insediarsi in pianta stabile a Salt Lake City.
Popovich al momento è settimo nella classifica all-time degli allenatori più vincenti nella Lega, appunto con 1127 vittorie tutte marchiate Spurs. Ora nel mirino c’è il suo acerrimo rivale Phil Jackson, sesto con 1155, venti in meno di George Karl che occupa il quinto posto con 1175. Medaglia di legno per Pat Riley, quarto con 1210, a undici di distanza proprio da Sloan sul gradino più basso del podio con 1221.
Secondo posto per Lenny Wilkens con 1332 successi, tre in meno del primatista assoluto Don Nelson, primo in questa speciale graduatoria con 1335 vittorie. Ne mancano ancora parecchie a Popovich prima di poter pensare di insidiare la vetta, ma il 68enne neo commissario tecnico di Team USA non sembra avere intenzione di dire addio al pino tanto presto né di smettere di macinare vittorie.