La carriera di LeBron James è stata, senza dubbio, più felice di quella dell’amico Carmelo Anthony. Partiti con simili stimmate da predestinati, i due hanno tenuto fede alle aspettative in modi diversi, con LeBron che ha realizzato appieno il proprio potenziale di vincente e Melo, che al contrario, è rimasto invischiato in una spirale discendente fatta di sconfitte pesanti e scelte di carriera inconcludenti (ottima parentesi con Team USA a parte). Proprio nelle ultime ore – con LeBron che aveva caldeggiato una decina di giorni addietro l’arrivo di Melo alla corte dei Cleveland Cavs – il Prescelto è tornato a parlare del rapporto con l’amico-rivale di una vita.
FELICE
Queste le parole di James, rilasciate a Newsday:
M’interessa che Carmelo stia bene, che sia felice. Questa è la cosa più importante. Che sia a New York o in un’altra città e squadra è relativo. La felicità è il centro di tutto, perché quando stai bene con te stesso giochi meglio e vivi meglio.
E ha poi chiuso in modo sibillino:
Melo ha fatto molto per i Knicks e prima ha fatto molto per i Nuggets. Vediamo che succede adesso.
La star di NY parrebbe essere sul piede di partenza, a causa di incomprensioni con la dirigenza (Phil Jackson in primis) e con i compagni (cedere o non cedere il passo al rampante Kripstas Porzingis?); prima di salutare definitivamente New York e i Knicks, però, Melo dovrà cancellare la no-trade clause che lo lega alla franchigia della Big Apple. Poi potrà dedicarsi alla ricerca della felicità, magari proprio nella squadra dell’amico LeBron James.
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