Quando si parla di cambi di nomi e si pensa a quanto siano ben riusciti, non si può non pensare a Lloyd B. Free, All-Star nel 1980 e un “Metta World Peace ante litteram“.
Mi diedero quel nome [World] per le strade di Brooklyn, a Brownswille, visto che ero uno dei talenti di lì che la gente pensava avrebbe potuto avere una possibilità di arrivare in NBA. Mi chiamavano World sin dai primi anni del liceo. Saltavo 111cm di verticale, potevo fare schiacciate in 360 già a quell’età ma non sapevo tirare abbastanza bene. E’ stato un cambiamento molto importante per me, vedevo come stavano andando le cose a quei tempi e volevo solo che il mondo fosse libero e in pace. Per questo decisi di cambiarlo mentre ero a Golden State.
Eppure non tutti, malgrado il nome suonasse dannatamente bene, riuscivano ad assimilare il cambiamento. Uno speaker di Dallas ci mise tre partite per convincersi a chiamarlo World, ma il cambiamento in generale portò molti aspetti positivi nella vita di Lloyd, malgrado qualcuno lo ritenesse egocentrico, e qualcun altro pensasse si fosse convertito all’Islam.