Stephen Curry, dopo non aver preso parte, insieme a una lunga lista di altre star NBA, ai giochi Olimpici di Rio questa estate con il team USA, ha spiegato che ciò non significa che i suoi giorni in maglia rosso, bianco e blu siano finiti. Recentemente ha raccontato in un’intervista per FIBA.com che ha intenzione di ritornare a giocare con la sua nazionale per i mondiali del 2019 che si svolgeranno in Cina e per le Olimpiadi del 2020 a Tokyo.
Per il modo in cui è andata lo scorso anno con l’infortunio, [non giocare alle Olimpiadi] è stata la decisione giusta.”- ha spiegato durante i giorni passati a Charlotte in occasione della partita contro gli Hornets, ma che, avendolo riportato nella sua città, lo hanno visto protagonista di diversi eventi ed interviste.- “E’ stata una scelta dura perchè io do moltissimo valore al fatto di giocare per il Team USA e non vedevo l’ora di giocare per la prima volta con la squadra per i giochi olimpici.
La decisione migliore dal mio punto di vista per me era quella di non giocare e prepararmi per la stagione, per poter tornare in forma. In futuro, ho in programma di prendere parte ai mondiali (che si terranno nel 2019 in Cina), trovandomi in forma e in una buona condizione per andare anche a Tokyo. […]
Amo giocare per gli Stati Uniti. Mi è costato un sacco non essere lì (la scorsa estate). E’ tutto diverso e hai la possibilità di giocare con i migliori dell’NBA contro i migliori del resto del mondo.