Steve Kerr ha ricevuto una multa da 25000 dollari dalla Nba dopo l’espulsione ricevuta per le reiterate proteste che l’allenatore dei Golden State Warriors aveva rivolto agli arbitri nella partita poi persa dalla sua squadra contro i Kings sabato scorso. Pur ritenendo di essere nel giusto a protestare contro la chiamata arbitrale, Kerr si è detto dispiaciuto per le parole usate contro l’arbitro Bill Spooner, che, come si è potuto vedere anche dalla diretta tv, non erano esattamente amichevoli.
Mi sento molto male per il linguaggio che ho usato durante la mia protesta. Sapevo che sarei stato multato, è una multa che mi sono meritato. Non mi pento per la mia reazione, tutti siamo sotto pressione nel mondo Nba e penso che possa capitare ogni tanto di reagire in quel modo. Ma ho usato delle parole davvero brutte e per questo mi devo scusare con tutti.
Kerr si è scusato nel post partita con l’arbitro contattando Kiki Vandeweghe, il presidente delle VP operations in Nba, e lo farà anche personalmente la prossima volta che Spooner si troverà ad arbitrare gli Warriors.
Non mi ha sorpreso la mia reazione, ero molto arrabbiato in quel momento. Ma, come ho già detto, non ho scelto le migliori parole per la mia protesta. Posso solo scusarmi e spero non si ripeterà in futuro.