I Miami Heat 2.0 non si fermano più ed anzi rilanciano. Nella notte è infatti arrivata la 12esima vittoria consecutiva per i ragazzi di coach Spoelstra, che hanno battuto degli spenti Milwaukee Bucks in casa loro, perdendo anche un giocatore fondamentale come Jabari Parker, uscito dal campo per un infortunio (che sembra essere grave) al ginocchio.
“Quando vediamo qualcuno cadere dal dolore ci spiace” ha detto ai microfoni dei giornalisti il coach di Miami. “Speriamo che sia tutto ok, non è mai bello vedere un professionista farsi male.”
Miami è stata in pieno controllo del match fin dall’inizio, costruendo un parziale da 15-2 e mantenendo i Bucks ad un pessimo 33% dal campo nel primo periodo di gioco. I successivi dodici minuti non hanno fatto altro che confermare quanto visto in apertura della partita, con degli Heat che hanno continuato il proprio dominio, e chiudendo il primo tempo sul 55-44 con il solo Hassan Whiteside da 17 punti e 11 rimbalzi fino a quel momento.
Nel secondo tempo è cambiato poco, anzi nulla, se non che il già citato infortunio di Parker non ha fatto altro che ammutolire i tifosi di casa ed i compagni di squadra di Milwaukee, permettendo agli Heat di chiudere con una facile vittoria in doppia cifra di vantaggio. Per i padroni di casa discreta prestazione di Giannis Antetokounmpo, che ha chiuso con 22 punti e 8 rimbalzi, seguito dall’infortunato Parker con 14 punti realizzati in 20 minuti di presenza sul parquet.
Whiteside, in casa Heat, ha infine chiuso con 23 punti e 16 rimbalzi, coadiuvato da un James Johnson da 20 punti dalla panchina e 17 solidissimi punti segnati da Wayne Ellington.
La classifica parla chiaro ad est: gli Heat, dopo un disastroso inizio di stagione, si sono riportati sotto nella lotta per la conquista di un posto ai playoffs (ora lontano 2 partite), mentre i Bucks, superati proprio da Miami dopo la sconfitta di stanotte, devono riprendere subito la giusta carreggiata se non vogliono dire addio alla post-season.
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