Risultato a sorpresa quello arrivato sul campo di Indiana con i Milwaukee Bucks usciti vincitori nonostante il brutto periodo che stanno affrontando, costellato di sconfitte ( è solamente la terza vittoria nelle ultime 15 partite disputate) e brutte notizie (infortunio grave patito da Jabari Parker che lo costringe a stare lontano dai campi almeno fino all’anno prossimo).
Gli ospiti, guidati dal solito Giannis Antetokounmpo in versione “monster” e la panchina dei Bucks hanno fatto tutta la differenza del mondo per regalare una sconfitta (la terza di fila) a Paul George & company. Partita praticamente sempre sotto controllo per i ragazzi di coach Kidd, praticamente mai andati in svantaggio se non nei primi 4 minuti della prima frazione di gioco.
Il segreto? Panchina e ottima percentuale da tre punti, infatti i Bucks hanno goduto di 55 punti realizzati da parte del roster cosìdetto “second-unit” che, anche grazie al supporto di Mirza Teletovic, ha fatto sì che venissero segnate ben 17 triple durante il match (massimo in stagione per la franchigia).
Ad Indiana i top scorer si chiamano Cj Miles (23 punti), Monta Ellis (18 punti uscendo dalla panchina) e Myles Turner (18 punti ma un pessimo 4/12 dal campo) con Paul George a vestire i panni del giocatore mediocre: per lui sono solo 13 i punti con un 4/11 dal campo e l’espulsione dettata dai 6 falli commessi.
I Bucks provano a rimanere aggrappati al sogno di poter conquistare l’ottava posizione nella Eastern Conference, per il quale il treno di squadre interessate si fa sempre più affollato, guidati dal già citato Antetokounmpo e Mirza Teletovic.