“Se non puoi battere i tuoi nemici unisciti a loro”. Tante volte, senza dubbio troppe volte, dallo scorso 4 luglio, abbiamo sentito ripetere questo ritornello in riferimento alla discussa scelta di Kevin Durant di unirsi ai Golden State Warriors (reduci dalla stagione dei record da 73-9).
Doc Rivers, HC dei Los Angeles Clippers, ha sostanzialmente rielaborato il concetto dal suo punto di vista, (quello dell’allenatore), dando un consiglio quanto meno singolare al collega Steve Kerr. Il capoallenatore di Golden State nel weekend sarà impegnato ad allenare, per la 2ª volta in carriera, la rappresentativa della Western Conference nell’atto finale e più atteso dell’All Star Weekend. Le parole di Rivers:
[Quando ho allenato all’ All Star Game, 2008 e 2011 n.d.r.] Volevo essere sicuro che i ragazzi, gli altri, mi amassero. Sapevo di piacere ai miei ragazzi. Non era questa la mia preoccupazione, per dire, li avrei messi in panchina, ma non volevo che qualche ragazzo provasse a segnarci 50 punti quando giocavamo contro di loro. Di conseguenza ero molto buono e attento a questo e andavo da ogni giocatore e chiedevo – Quanto vuoi giocare? Vuoi giocare?
Potremmo dunque riassumere così il pensiero di coach Glenn “Doc” Rivers: Se vuoi battere i tuoi avversari… falli felici”.