Kings, Matt Barnes solidale con Cousins: ” Deve cercare di restare se stesso”

Matt Barnes e DeMarcus Cousinsbelli di fama e di sventura, sono la variabile impazzita dei Sacramento Kings di questa stagione.

A seguito della vittoria per 105-99 nel match domenicale contro i New Orleans Pelicans, Matt Barnes si è concesso ai microfoni di Yuan Fang di ESPN Tencent per un’intervista. Il passaggio più interessante riguarda  sicuramente il rapporto con DeMarcus Cousins:

Siamo molto simili. Ovviamente lui è la superstar ed io sono un giocatore complementare [role player]. Tuttavia, credo che abbiamo reputazioni simili Sai quando io ero giovane… Considerando tutto ciò che ha fatto, parlando di reputazione, penso di potergli dare qualche consiglio a volte.

So che leggendo quest’ultima riga qualcuno di voi starà pensando: ”  Consigli Barnes? What am I missing here?”. Ecco, c’è di più:

[DeMarcus Cousins] Ha una brutta reputazione, la reputazione che si è guadagnato, che sia buona o cattiva. Entrambi ne abbiamo una cattiva. Mi ci è voluta un’intera carriera per cercare di cambiare la mia e non ha funzionato. [DeMarcus Cousins] Dev’essere in grado di adattarsi alla sua reputazione e rimanere se stesso. Deve restare calmo senza mettere a repentaglio se stesso e la squadra. È dura […] Non ha chiamate a favore, solo chiamate contro di lui, ma quando sai di essere uno dei migliori giocatori, ciò comporta molta responsabilità. Abbiamo bisogno di lui per vincere. Penso che siamo una squadra con molto potenziale. Dobbiamo tradurre questo potenziale in solidità e costanza.

Nel corso della partita contro i Pelicans, Cousins è stato protagonista di uno scontro con Buddy Hield mentre era impegnato in un blocco per liberare Ben McLemore. Il rookie ex Oklahoma Sooners ha colpito il numero 15 dei Kings con un gesto proibito sotto la cintola, costatogli l’espulsione. Cousins stavolta non ha colpe, vero, ma il suo fallo tecnico, il 17º stagionale,  l’ha comunque portato a casa (sbracciata in un contatto con Donatas Motiejunas e colpo sul viso).

Le dichiarazioni di Cousins nel post partita:

Non posso essere me stesso. Giocare come gioco mi rende il giocatore che sono. Sto cercando di trovare un modo per fare ciò che questi ragazzi mi stanno chiedendo di fare. Ovviamente ciò che ho fatto [negli ultimi tempi] non è accettabile. Non è facile ma sto cercando un modo.

I Sacramento Kings sono a una partita e mezza di distanza dall’8º posto ad Ovest, attualmente occupato dai Denver Nuggets.

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Pubblicato da
Nicolò Basso

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