Derrick Rose non vuole a tutti i costi un contratto al massimo salariale

Il futuro di Derrick Rose è incerto. Per la prima volta dal Draft del 2008, infatti, la guardia oggi ai New York Knicks sarà unrestricted free agent e potrà decidere autonomamente su quale squadra puntare per le prossime stagioni.

Con una situazione salariale in continuo mutamento all’interno dell’NBA, con il cap che si alza di parecchi milioni di dollari ogni stagione, il 28enne è alla ricerca di un contratto ricco, ma ha ammesso che un contratto ricco come quello firmato da Mike Conley la scorsa estate non è la sua priorità.

Intervistato da Stefan Bondy di New York Daily News, Rose ha dichiarato:

Un max contract non è il mio obbiettivo primario. Sono sempre stato spinto a giocare dal mio amore per il basket e dalla mia voglia di essere il migliore. Ovviamente i soldi sono una parte importante e certe cifre non possono essere trascurate. Io sono cresciuto per strada, faticando, e quando vedi certe cifre non puoi non farci caso. Ma sono semplicemente felice di avere l’opportunità di dimostrare che so giocare e quanto valgo. 

La lista delle point guard che saranno free agent durante la prossima estate è però lunga e ricca di nomi importanti come Kyle Lowry, Chris Paul e Steph Curry, è quindi probabile che Rose, considerati anche i tanti infortuni che lo hanno colpito non sarà cercato subito dalle squadre, che preferiranno presumibilmente prima puntare sui giocatori sopra elencati. In ogni caso Rose, che ha aggiunto di non aver ancora discusso con Phil Jackson la possibilità di lasciare New York, si è detto convinto che il suo valore non sia inferiore a quello di Curry o di CP3.

Credo di poter competere contro chiunque quando scendo in campo. Ed è l’unica cosa che voglio che le persone vedano, sono ancora in grado di giocare ad alti livelli. 

In questa stagione i numeri di Rose, per quanto lontani da quelli dell’MVP del 2011 sono comunque buoni: 17.7 punti, 4 rimbalzi, e 4.5 assist in 32 minuti di gioco medi in un totale di 48 partite.

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Pubblicato da
Jacopo Cigoli

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