Cleveland continua la sua marcia alla conquista della prima posizione ad East vincendo la terza partita di fila e l’ottava nelle ultime dieci.
Partita equilibrata per le due compagini che si erano già sfidate, a parquet invertiti, la settimana scorsa, con lo stesso epilogo. Ai campioni NBA è bastato accelerare nell’ultimo e decisivo quarto di gioco per dare la spallata finale ad Indiana che cade, subendo la quinta sconfitta consecutiva ed aprendo una mini-crisi che potrà essere risolta post-pausa All-star weekend.
Grande protagonista del match, oltre al solito LeBron James da 31 punti ed il solito Irving da 26, è stato Kyle Korver, che sta entrando sempre più negli schemi di coach Lue. Il cecchino ex-Hawks ha realizzato 22 punti andando a realizzare la tripla numero 2000 in carriera e divenendo così il settimo giocatore nella storia NBA a raggiungere questo traguardo.
In casa Indiana, invece, continua il momento no di Paul George, che ha letteralmente steccato con 13 punti ma con un decisamente insufficiente 4/19 dal campo.
“E’ stata solamente una di quelle partite dove non mi entrava nulla. Nel pre-partita mi sentivo bene, durante il riscaldamento la palla entrava senza problemi. Non so cosa sia successo.”
Indiana, dopo la pausa, dovrà stare attenta a non perdere la testa ed invertire il trend negativo: dietro di lei ci sono team affamati di playoff e le tre partite di vantaggio sull’ottava posizione sono troppo poco per dormire serenamente.
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