Per tutti quelli che vogliono vedere Cousins in un altro contesto, che lo vogliono vedere lasciare i disastrosi Sacramento Kings per portare il suo talento in franchigie vincenti, beh, le vostre speranze rischiano di rimanere tali per molto tempo ancora.
DeMarcus Cousins ieri ha nuovamente ribadito con la stampa il suo desiderio di firmare un prolungamento di contratto con la franchigia della capitale californiana, contento della direzione presa dai Kings negli ultimi tempi. A convincerlo potrebbe essere anche l’offerta che si dice i Kings siano pronti ad offrire al centro che sarà all’All Star Game di New Orleans nel prossimo weekend; sarebbe infatti pronto un contratto da 219 milioni di dollari complessivi in 5 anni, contratto che Cousins sarebbe più che felice di accettare.
Sono molto contento, Sacramento è il posto dove voglio stare. Siamo finalmente sulla strada giusta per ottenere finalmente qualcosa, ultimamente stiamo giocando il miglior basket della stagione e siamo tutti molto fiduciosi per il futuro. Tutti crediamo che possiamo ottenere i playoff quest’anno, possiamo veramente raggiungere questo obbiettivo. È una cosa che sappiamo essere alla nostra portata, sta a noi ottenerla adesso.
Cousins ha poi parlato del suo rapporto con la comunità e la città di Sacramento, di come sia ben inserito nel tessuto sociale e della difficoltà che potrebbe trovare nel lasciarla e che a volte si è sentito ferito dalla dirigenza dei Kings per averlo messo in discussione e messo sul mercato più volte in passato.
Sono un ragazzo che sente molto il tema dell’onestà e della fedeltà verso i miei tifosi e la mia città. Lo so che la Nba è un business, e quindi non è facile parlare di sentimenti. So che non sempre le scelte in questa lega sono prese seguendo i sentimenti, ma che si pensa solo al lato tecnico e al business. A volte mi sorprendo ancora di alcuni affari e di alcune decisioni che vengono prese in questa lega, ma ho capito che funziona così.