E se Twitter prendesse il posto delle agenzie matrimoniali o dei più attuali siti di incontri?Perchè no. Anzi, se la domanda la ponessimo a John Goehrke, 20enne nativo di Chicago e studente all’Università del Missouri, la risposta sarebbe scontata. Motivo? Grazie a Twitter è riuscito ad ottenere un appuntamento con Eugenie Bouchard, bella tennista Canadese, di cui è grande fan.
Durante il Super Bowl infatti, dopo che gli sfavoritissimi Atlanta Falcons si sono portati sul 21-0, la Bouchard aveva twittato “E comunque sapevo che Atlanta avrebbe vinto”, al quale John ha risposto simpaticamente “Se vincono i Patriots, usciresti con me?”. Convinta che i Falcons avessero ormai in pugno la partita, la numero 46 del seeding, ha risposto con un secco “Sicuro”.
L’America si sa, è la casa del cinema e come in un classico finale Hollywoodiano, i Patriots sono riusciti nella più epica rimonta che un Super Bowl ricordi consentendo così al giovane John di vincere la scommessa e di ottenere l’appuntamento con la sua tennista preferita al quale non è rimasto altro che chiedere, al termine della partita, “Beh…dov’è che abiti?”
Dalle promesse ai fatti dunque. L’altro ieri, a 11 giorni dal trionfo di Tom Brady e compagni, John e Eugenie sono usciti per il loro appuntamento e il teatro scelto dalla tennista è stato il Barclays Center che per l’occasione vedeva “esibirsi” i Brooklyn Nets contro i Milwaukee Bucks
“Ero a New York per il lancio dello Swimsuit di Sports Illustrated, perciò ho pensato che fosse una buona idea venire a vedere i Nets invece che fare una cena solo noi due, visto che non sapevo chi fosse John” dice la Bouchard ai microfoni di YES, la tv ufficiale dei Nets, che, alla domanda su come stesse andando la serata, ha aggiunto “Sta andando alla grande….John è grandioso, ama lo sport ed è fantastico“.
Talmente fantastico (il contrario dei Nets, alla 16esima sconfitta interna consecutiva) che la tennista ha già confermato di voler uscire una seconda volta con John che, pur essendo solamente a Febbraio si è già guadagnato diverse nomination per il premio di Uomo più fortunato (ma anche più invidiato) dell’anno.