Shane Battier ritorna ai Miami Heat: non è uno scherzo, è tutto vero. L’ex ala piccola uscita da Duke tuttavia non sarà un nuovo rinforzo per coach Erik Spoelstra, per cui ha giocato tre anni e con cui ha vinto due titoli NBA tra 2012 e 2013 nell’era LeBron James, bensì sarà un nuovo elemento del front office in quel di South Beach.
Battier è stato nominato infatti nuovo direttore dello sviluppo e delle analytics nell’area sportiva degli Heat, come annunciato con un comunicato ufficiale sul sito della franchigia. Il nativo di Birmingham, Michigan, è stato sempre considerato da tutti gli addetti ai lavori una mente sopraffina nell’ambito della pallacanestro e non solo, un vero e proprio professore del parquet che ora lascia i panni del commentatore televisivo per cimentarsi in una nuova avventura dove potrà mettere a disposizione la sua esperienza e la sua sapienza cestistica.
Il grande capo di Miami, Pat Riley, ha accolto in questa maniera Battier per la seconda volta.
Sono convinto che Shane sia la figura adatta a questo ruolo, sarà un potenziamento per il nostro programma non solo per il presente ma soprattutto per il futuro. Incarna alla perfezione i valori che ricerchiamo in tutti i membri dell’organizzazione, sono certo che ci aiuterà tantissimo grazie alla sua esperienza e alla sua conoscenza della pallacanestro. Shane è in possesso di una mente fuori dal comune, porterà una ventata d’aria fresca ai nostri esperti e li aiuterà vedere i dati sotto un’altra luce.
Entusiasta di questa opportunità il diretto interessato: ecco le dichiarazioni di Battier.
Non vedo l’ora di cominciare, è una sfida affascinante. Sarà un onore per me lavorare per la famiglia Arison, per un Hall of Famer come Pat Riley, per il general manager Andy Elisburg e per il mio ex coach Erik Spoelstra. Il mio obiettivo, così come quello della franchigia, è quello di riportare il prima possibile il titolo a Miami.