Stanotte e domani arrivano i due eventi più attesi dell’All-Star Weekend: la Gara delle Schiacciate e l’All-Star Game. L’unico giocatore a prendere parte a entrambe le esibizioni è DeAndre Jordan, centro dei Los Angeles Clippers. Il lungo ha detto di sentire molto più la pressione psicologica e “competitiva” del Dunk Contest, rispetto alla spesso scanzonata Partita delle Stelle.
NERVOSO
Queste le parole di Jordan, rilasciate all’Orange County Register:
Penso al peggio: pantaloncini che cadono, io che riprovo una schiacciata venti volte, lo scherno e la “pietà” del pubblico. Non voglio che succeda.
Jordan ha detto di essersi preparato quattro schiacciate “sicure” e di voler evitare l’apporto di “props” durante le esecuzioni:
I props rischiano di complicare le cose. Un sacco di schiacciate sono già state fatte. Non credo ne restino molte del tutto nuove.
Per i lunghi, si sa, non è mai facile competere con le più dinamiche guardie e ali piccole (i rivali di DeAndre sono proprio tre ali piccole: Aaron Gordon, Derrick Jones Jr e Glenn Robinson III) nella Gara delle Schiacciate. Vedremo tra qualche ora se Jordan se sarà in grado di stupirci, pantaloncini cadenti permettendo.
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