Nel bel mezzo dell’All Star Weekend un tema tiene banco suscitando reazioni contrastanti, tra l’ilarità e lo sconcerto. Un tema terra terra, nel senso più letterale del termine.
Sul volo che lo portava in Louisiana, in quel di New Orleans, Kyrie Irving ha registrato il proprio podcast “Trippin with R.J. & Channing” [Richard Jefferson e Channing Frye] sollevando la grande questione:
La Terra è piatta. La Terra è piatta. Ve lo sto dicendo, è davanti ai nostri occhi. Mentono. Non c’è una prova concreta, ad eccezione dell’informazione che ci stanno dando. Ci stanno dicendo a cosa credere e a cosa non credere. La verità è lì. Bisogna solo cercarla e andare fino in fondo.
Come un tormentone, il dibattito ha contagiato compagni e addetti ai lavori. Ben Golliver di Sport Illustrated ha postato sul proprio profilo Twitter la discussione tra Kyrie e LeBron James:
Kyrie è il mio fratellino. È una point guard di livello All- Star, una point guard superstar. Se decide di dire che la Terra è piatta, che così sia. È un ragazzo interessante. Crede in se stesso e a se stesso.
Draymond Green condivide i dubbi di Irving:
Non sto dicendo che penso che la Terra sia piatta. Non so. Potrebbe essere. […] Come possiamo starci se è rotonda?
Il commissioner Adam Silver ha commentato con un sorriso:
Kyrie ed io siamo andate allo stesso colleg…. Potremmo aver preso parte a lezioni differenti.
Per una volta ci rifugiamo nell’unica certezza dello sport: “La palla è rotonda” (mister Kyrie Irving avrà ragione?).