Ci è voluto l’intervento della follia che ha colto in pieno l’NBA in questi ultimi giorni di trade, ma adesso potrebbe finalmente essere arrivato il momento del ritorno di Deron Williams agli Utah Jazz.
A quasi sei anni di distanza dallo scambio che portò il playmaker texano dai Jazz agli allora New Jersey Nets (era il 23 Febbraio 2011), la franchigia di Salt Lake City sarebbe pronta a tornare sui suoi passi e provare ad instaurare una trattativa con i Dallas Mavericks.
Secondo quanto riportato da Marc Stein di ESPN, comunque, la situazione al momento non è nemmeno in fase di sviluppo, e qualsiasi tipo di accordo tra le squadre, in ogni caso, non potrebbe essere ufficializzato senza la benedizione dello stesso Williams.
Deron non sarà più il giocatore che negli anni del ‘prime’ sfidò Chris Paul per il ruolo di miglior playmaker della lega, ma nella disastrosa stagione che stanno vivendo i suoi Dallas Mavericks è comunque riuscito a distinguersi (13 punti, 6.9 assist e 2.6 rimbalzi a partita i suoi numeri).
I Jazz (35-22) sono al momento quinti nella Western Conference, diretti a vele sempre più spiegate verso la fine del periodo lontano dai playoff che dura ormai da 5 anni.
Proprio dall’imminente ritorno in post-season arriverebbe quindi la necessità di avere una back-up point guard migliore (e sopratutto con più esperienza) rispetto a Shelvin Mack e Dante Exum.
L’affare resta in fase assolutamente embrionale, ma le cose potrebbero cominciare a muoversi visto sopratutto che l’obbiettivo di mercato principale dei Jazz, Lou Williams, è appena passato agli Houston Rockets, e la trade deadline di domani è sempre più vicina.
Stay tuned.