Debutto amaro per DeMarcus Cousins con la maglia dei New Orleans Pelicans. La squadra di casa infatti è caduta sotto i colpi di Harden e degli Houston Rockets, che conquistano una vittoria importante per rimanere nella parte alta della classifica ad Ovest.
Con una pubblico molto esaltato e festante nell’accogliere il nuovo arrivato, Cousins ha trovato il primo canestro della sua nuova avventura dopo appena 20 secondi, inaugurando la nuova era delle twin-tower costituita assieme a Anthony Davis. Nonostante l’impaccio offensivo (come dimostrano le tante palle perse nel primo quarto soprattutto da parte di Jrue Holiday) sono stati proprio Cousins e Davis a chiudere il match con il miglior bottino personale in termini di punti.
Davis ha chiuso con 29 punti (8/21 dal campo) e 9 rimbalzi, mentre DeMarcus si è fermato a 27 punti segnati, 14 rimbalzi catturati, 5 assist e 5 palle rubate. Problemi di coesistenza iniziali, certo, che potranno essere risolti ed affinati col tempo soprattutto per cercare di equilibrare l’attacco coinvolgendo maggiormente anche i giocatori di palleggio, troppo prevedibili in questo match.
La partita in sé non ha detto molto con Houston nettamente in vantaggio già a fine primo tempo (66-50 il vantaggio all’intervallo), ampiamente confermato al suono di chiusura del terzo periodo di gioco (100-67) con un James Harden da 13 punti e 14 assist, lasciando fama e gloria (e punti) al neo-arrivato Lou Williams (27 punti con 7 triple mandate a segno) e al neo-campione delle triple Eric Gordon (19 punti e 5 triple su 5 tentativi).