La notizia di una possibile partenza di Deron Williams da Dallas, era nell’aria da qualche giorno ormai, e aveva assunto i contorni dell’ufficialità quando, nella giornata di ieri l’ex Brooklyn Nets (assieme a Andrew Bogut) non si era presentato alla seduta di allenamento dei Mavericks.
Tuttavia, gli ammiccamenti, tra Mavs e Jazz, che volevano il ritorno del due volte campione olimpico nello Utah, non si sono concretizzati quindi, poco dopo la chiusura ufficiale del mercato, la franchigia del Texas, ha deciso di tagliare D-Will.
Dallas con questa cessione (e quella di Bogut) riesce nell’intento di svecchiare il roster e in più si libera di due contratti molto onerosi (20 milioni complessivi) che per di più sarebbero scaduti a fine stagione.
Cuban e Carlisle soddisfatti dunque ma che fine farà adesso Deron Williams?
Per prima cosa dobbiamo attendere 48 ore, ovvero il lasso di tempo a disposizione delle squadre con spazio salariale di poterlo mettere sotto contratto. Se non ci dovessero essere franchigie interessate, al termine delle 48 ore, D-Will sarà Free Agent e allora il discorso potrebbe farsi interessante. Secondo quanto scrive Marc Stein di ESPN infatti, sarebbero molti i team interessati ad assicurarsene le prestazioni, con i Cleveland Cavaliers, ancora alla ricerca spasmodica di una PG da affiancare a Irving (e per far contento LeBron), in pole position.
Deron Williams in questa stagione ha giocato, fino ad ora, 40 partite mettendo a referto 13.1 punti, 2.5 rimbalzi e 6.8 assist di media e, nonostante diversi problemi fisici e l’avanzare dell’età (saranno 33 anni il prossimo 26 giugno), resta sempre un valido Play, che può diventare perfetto, assumendo il ruolo di comprimario, per una squadra con ambizione come i Cavs.
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