Chris Bosh veste da pochi giorni i panni di opinionista per Turner Sport. Nel debutto ufficiale ai microfoni dell’emittente televisiva, l’ala oramai ex Miami Heat ha parlato della propria situazione rilanciando l’ipotesi di un possibile ritorno:
Sono in salute. Mi sento bene e sto continuando ad allenarmi per mantenermi in forma e restare pronto. Penso che uno degli aspetti più interessanti al quale non avevo fatto caso è stata la mia salute mentale. È qualcosa che, come atleti, dobbiamo tenere in considerazione perché siamo abituati a seguire un programma e ad un certo tipo di mondo. […] Ho dovuto lavorarci molto per il mio benessere.
L’ultima partita di Chris Bosh in NBA risale al 9 febbraio 2016 [10-23 dal campo per 20 punti in 32′ vs Dallas, vittoria Heat 93-90]. I Miami Heat possono rilevare il suo contratto dal monte salari ($52 milioni nel prossimo biennio) usando il cap relief, possibilità che scatta dopo un anno dall’ultima partita. Se, come sembra, i Miami Heat taglieranno il giocatore dopo la giornata di domani, mercoledì 1 marzo, data del Playoff Elegibility Waiver Deadline, Chris Bosh non potrà firmare con alcuna squadra qualificata alla postseason.
Leggi anche: Bulls in pole position nella corsa a Chris Bosh se dovesse tornare nella prossima stagione