Gli Houston Rockets infilano i soliti tre quarti di onnipotenza offensiva e vincono sul campo dei Los Angeles Clippers, confermando di essere la terza potenza della Western Conference.
James Harden e Ryan Anderson sono due dei tanti meritevoli protagonisti della vittoria dei Rockets. Per “il barba” sono arrivati i soliti 26 punti di ordinanza, mentre l’ex sharpshooter di Nola ne ha segnati 23 con 6 triple centrate. Nene ha lottato sotto le plance arrivando a mettere a referto 16 punti, mentre il trio Gordon-Beverley-Capela si è fermato a 14.
Il primo tempo si è concluso col vantaggio degli ospiti sul 70-58 ma il match è veramente svoltato nei primi minuti del secondo tempo quando i Rockets hanno infilato 7 triple in poco meno di 4 minuti di gioco arrivando a trovare un ottimo vantaggio sul 93-69. Da quel momento in poi si è trattato solo di gestire il punteggio aspettando la sirena finale che è inesorabilmente arrivata, dichiarando vittoria per i texani e lasciando l’amaro di una brutta sconfitta per i Clippers, i quali hanno poco più di un mese per ritrovare i ritmi di gioco per tornare ad essere pericolosi.